Disfunzione erettile
Epidemiologia
La disfunzione erettile (DE) è definita come l’incapacità persistente o ricorrente di ottenere o mantenere un’erezione sufficiente per un rapporto sessuale soddisfacente. Colpisce fino al 20-30% degli uomini sopra i 40 anni, con una prevalenza che aumenta con l’età e con la presenza di comorbidità come diabete, ipertensione, obesità, dislipidemia e malattie cardiovascolari. Può avere origine organica (vascolare, neurologica, ormonale o farmacologica), psicogena o mista.
Diagnosi
La diagnosi si basa su anamnesi approfondita, uso di questionari validati (come l’IIEF-5), esame obiettivo e valutazione laboratoristica per escludere cause ormonali o metaboliche. In alcuni casi si ricorre a esami specialistici come l’ecocolordoppler penieno dinamico.
Trattamento
La terapia dipende dalla causa e dal grado di compromissione: la prima linea prevede l’uso di inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5i), come sildenafil o tadalafil; nei casi refrattari si possono considerare opzioni come la terapia intracavernosa, i dispositivi a vuoto o l’impianto di protesi peniena. È fondamentale un approccio multidisciplinare e la correzione dei fattori di rischio cardiovascolare.
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