Infertilità maschile

Epidemiologia

L’infertilità maschile rappresenta una condizione clinica che contribuisce a circa il 50% dei casi di infertilità di coppia, con una prevalenza stimata tra il 7% e il 12% nella popolazione maschile globale. Le cause possono essere pre-testicolari (ormonali o genetiche), testicolari (come varicocele, infezioni, disfunzioni testicolari primitive) o post-testicolari (ostruzioni dei dotti deferenti, eiaculazione retrograda).

Diagnosi

La diagnosi inizia con un’anamnesi accurata e un esame obiettivo, cui segue lo spermiogramma secondo i criteri dell’OMS, eventualmente integrato da indagini ormonali, ecografia scrotale e test genetici.

Trattamento

La terapia dipende dall’eziologia e può includere modifiche dello stile di vita, trattamenti medici (ad es. terapia ormonale in caso di ipogonadismo), correzione chirurgica (ad es. varicocelectomia) o tecniche di riproduzione assistita (come ICSI o IVF), spesso in collaborazione con specialisti della medicina della riproduzione.