Tumore della prostata
Epidemiologia
Il tumore della prostata è una delle neoplasie più comuni tra gli uomini, il primo per incidenza in Europa. La sua incidenza aumenta con l’età, e si stima che circa 1 uomo su 8 sviluppi questa patologia nel corso della vita. Fattori di rischio significativi includono una predisposizione familiare, età avanzata e, in alcuni casi, fattori legati alla dieta e allo stile di vita.
Diagnosi
La diagnosi del tumore prostatico avviene principalmente attraverso: l’esame del sangue per dosare il PSA (antigene prostatico specifico), la visita urologica (esplorazione rettale), la risonanza multiparametrica della prostata e la biopsia prostatica.
Se il PSA o l'esplorazione rettale risultano anomali, si procede con ulteriori accertamenti come la risonanza magnetica della prostata e la biopsia prostatica, che consente di confermare la presenza di cellule tumorali.
La risonanza magnetica nucleare (RMN) può essere utilizzata per mappare meglio la prostata e identificare lesioni sospette.
Trattamento
Il trattamento del tumore della prostata dipende dallo stadio della malattia e dalle condizioni generali del paziente. Le opzioni terapeutiche includono la chirurgia mini-invasiva robotica , con la prostatectomia radicale (rimozione della prostata), la radioterapia, la terapia ormonale, che mira a bloccare gli ormoni maschili responsabili della crescita del tumore, e, nei casi più avanzati, la chemioterapia o terapie mirate.
La scelta del trattamento dipende dalla gravità del tumore, dalle aspettative di vita e dalle preferenze del paziente. In molti casi, se il tumore è localizzato e a basso rischio, si può anche optare per un approccio di "sorveglianza attiva", monitorando la situazione senza trattamenti immediati.
Crea il tuo sito web con Webador